Proseguiamo la panoramica delle recensioni differite parlando delle mie sensazioni dopo due mesi di Apple TV, dispositivo che ho ordinato il giorno stesso della sua disponibilità e che avevo già recensito, per l’appunto, un paio di mesi fa.
In quell’occasione posi l’accento sul fatto che il successo della Apple TV sarebbe dipeso in gran parte dalle applicazioni disponibili, ed è una tesi che tutt’ora sostengo… per questo ci rimasi un po’ male quando mi accorsi che lo store della Apple TV era ancora molto limitato, sia come applicazioni disponibili che come gestione dello stesso store. Oggi va un po’ meglio: sono comparse classifiche e categorie di App ma, diciamocelo, su un dispositivo del genere le App che dovrebbero farla da padrone sono i videogame, e qui ci si scontra con le solite politiche di Apple. Parrebbe che qualsiasi applicativo debba essere progettato per poter funzionare con il nuovo AppleTV/Siri Remote, il che pone ovviamente dei limiti sulla progettazione dei comandi per chi vorrebbe invece appoggiarsi direttamente a game controller di terze parti, come il Nimbus; in realtà, se questo fosse completamente vero, non si spiegherebbe perché altri giochi, come Guitar Hero Live, dichiarino esplicitamente la necessità di utilizzare un apposito controller esterno… ma forse Apple adotta delle politiche diverse con alcuni sviluppatori, allo scopo di conquistare perlomeno alcuni titoli considerati importanti.
Al di là di questi dettagli, ci sono molti giochi che potrebbero tranquillamente essere portati su Apple TV e ottenere un discreto successo… sto pensando, per esempio alla serie N.O.V.A. o ad Infinity Blade: forse il primo diventa un po’ complicato da portare sul Remote come comandi, ma se venisse implementato il supporto a controller esterni per la versione iPhone/iPad, ci potrebbe giocare perlomeno via Airplay con una giocabilità completamente diversa.
In ogni caso, le App non si può dire che siano tantissime ma nemmeno che mancano: molte sono le stesse già presenti sulle ultime generazioni di Smart TV (penso a Netflix, ai vari canali musicali, come VEVO, o tematici, per le news) ma su Apple TV viaggiano a tutt’altra velocità; altre si prefiggono scopi educativi anche interessanti; molti sono, come detto sopra, giochi… ma spesso giochi molto casuali, senza enormi pretese. Personalmente sto sfruttando molto Asphalt 8, Lumino City, Alto’s Adventure, Xenowerk, Geometry Wars (puntavo anche a Galaxy on Fire, ma è inutile averne troppi insieme).
Abbandonato il discorso delle App videoludiche, una cosa che mi piace molto, e non è necessariamente legata alla nuova generazione di Apple TV (lo si faceva anche con la vecchia, oltre che con centinaia di altri dispositivi) e lo streaming musicale tramite Airplay: entri in casi, lanci la musica sull’iPhone, e la mandi alla Apple TV. Nulla di trascendente, per carità… tra parentesi il fatto di mandarla dall’iPhone significa che potrebbe essere interrotta se sull’iPhone vengono lanciate altre App che vanno ad agire sul comparto audio di iOS. Meglio sfruttare la libreria che abbiamo sul Mac, ma per quello occorre computer acceso e iTunes attivo… oppure c’è un’altra via: Plex, che consente di utilizzare anche media center esterni; ovviamente la terza via è l’abbonamento a Apple Music, ma per quella servono 10 euro al mese. Per dovere di cronaca, per avere un controllo simile, prima di comprare la Apple TV utilizzavo Tune Remote, un’App vecchiotta compatibile con il mio vecchio iPod Touch che è perennemente collegato all’impianto stereo e contiene quasi tutta la mia libreria musicale (perlomeno quello che ho in formato digitale).
Altre considerazioni in ordine sparso:
- Apple TV si può comandare anche da iPhone con l’apposita App “Remote” di Apple, ma inspiegabilmente manca il controllo del volume, il che rende l’App quasi inutile, visto che è indispensabile avere sottomano qualcos’altro per controllare il volume
- Odio, e non comprendo, il limite che costringe a scaricare le App a pacchetti
- I film sull’iTunes store sono di qualità decisamente migliore rispetto a quello che si può vedere, per esempio, in streaming da Netflix… ne ho comprati alcuni e noleggiati altri. Il problema è che se non ha una connessione sufficientemente veloce, puoi scordarti di sederti in poltrona, noleggiarlo, e vederlo subito… cosa che invece si riesce a fare con Netflix
- Il controller Nimbus, pur funzionando ancora correttamente, ha qualcosa di rotto all’interno che fa rumore… è vero che viene utilizzato, oltre che da me, da due bambini e relativi amichetti, ma per un controller da 60€ mi aspettavo un po’ più di resistenza…
In conclusione Apple TV è un acquisto consigliato? A mio modo di vedere si, a meno che non siate già fortemente appassionati di videogame e abbiate già in casa una console dell’ultima generazione che per varie vie riesce già a fare tutto quello che fa Apple TV, per alcune cose anche meglio (essendo specifica per i giochi), per altre con qualche limite in più: anche avendo una console, nell’ottica del cosiddetto “ecosistema” Apple, e dell’immediatezza di utilizzo, Apple TV rappresenta il miglior esempio di come far condividere dati, servizi e applicazioni su diversi dispositivi… molto utile, per esempio, anche in abbinata ad un Mac, utilizzare lo schermo della TV come secondo monitor wireless è utile in molte situazioni.